Un reportage “on the road” per scoprire il vino italiano

Roberto Barat ha recensito Il vino in Italia sul numero di marzo 2012 di Bargiornale.

“Una guida che non è una guida. Definizione un po’ strana ma che ben si adatta all’ultimo lavoro di Slawka G. Scarso contraddistinto da un impegnativo titolo “Il vino in Italia”. Dunque non una guida, perché nelle guide ci si aspetterebbe di trovare, se non tutto lo scibile immaginabile, almeno una larga rappresentanza di produttori. Nel volume della Scarso, invece, i produttori mancanti sono tanti e molti sono anche nomi importanti. Tuttavia non se ne sente la mancanza perché l’autrice racconta, semplicemente, il suo viaggio di scoperta enologica lungo la penisola, senza la pretesa di stabilire chi sono i più bravi e chi i meno bravi. Visita luoghi, paesi, città, ristoranti, osterie, piccoli hotel e, ovviamente, produttori vitivinicoli. Insomma dà vita a un reportage in vecchio stile piacevole e leggibilissimo. Un racconto di viaggio di quelli che si facevano una volta, che non parla solo di prodotti, ma descrive sensazioni, climi, stati d’animo. Racconta le aziende, certo, ma racconta soprattutto gli uomini e le donne che vivono nelle cantine italiane. Che vivono e le fanno vivere dando prodotti speciali e connotati da forte personalità. Sembra questo, alla fine, il criterio che la Scarso ha usato nel suo viaggio. Ovvero visitare quelle cantine che, pensiamo, le abbiano suscitato interesse vuoi per la loro storia, il modo di lavorare, la filosofia produttiva. Ben scritto, ben impostato, è un volume da leggere durante una pausa, per rilassarsi e, contemporaneamente, per avere il punto di vista esplicitamente personale dell’autrice. Un libro da gustare dalla prima all’ultima pagina. Magari ripercorrendo le tracce dell’autrice durante un prossimo viaggio di scoperta del vino italiano.”

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